La poliedrica e multiforme personalità di Mirto Govoni, indimenticato giornalista ferrarese, cultore e praticante di sport e raffinato musicista, è stata ricordata il 1 Ottobre in occasione della cerimonia di premiazione della XXIV edizione del premio intitolato alla sua memoria, che si è svolta al Torrione sede del Jazz Club cittadino.
Presenti alla manifestazione i promotori dell’iniziativa il Jazz Club Ferrara con il presidente Andrea Firrincieli, il presidente del Club Officina Ferrarese del motorismo storico, Riccardo Zavatti e il direttore di Assonautica Paolo Dal Buono.
L’evento – che aveva anche uno scopo benefico in favore delle vittime del terremoto – ha avuto come main sponsor il pastificio Andalini. Tra i presenti anche il presidente di Ferrara Fiere, Filippo Parisini, il sindaco di Ro Antonio Giannini, la direttrice di Telestense Dalia Bighinati.
Il premio Mirto Govoni 2016 è andato ad Elisabetta Sgarbi, una delle figure più importanti del mondo culturale ed editoriale italiano, regista, editore de La Nave di Teseo, sorella del critico Vittorio.
«Ogni anno – ha ricordato il presidente del Jazz Club, Andrea Firrincieli – il premio viene assegnato ad un ferrarese che con la sua attività abbia contribuito a far conoscere la città di Ferrara a livello nazionale ed internazionale. E questo ritratto si attaglia perfettamente alla figura di Elisabetta Sgarbi. Con i suoi film ha dato inoltre un contributo grandissimo alla valorizzazione del Po e del suo Delta. E nonostante abbia raggiunto grandi successi in ogni campo della sua attività culturale, è rimasta sempre legata alla sua terra ed alla sua città».
Elisabetta Sgarbi, elegantissima e molto glamour, ha preso commiato salutando tutti i presenti uno ad uno, segnalando con questo atto di cortesia (insolito in personaggi del suo calibro) la modestia che è tratto distintivo delle grandi personalità.
Fabio Tonioli